Io…

Un po’ della mia vita…
Mamma straniera: sfide, Italia & Brasile
Sono nata e cresciuta in Brasile, in una famiglia umile, piena di dignità e tanto amore. Mia madre, rimasta vedova con tre bambine piccole, è riuscita da sola a crescerci senza mai farci mancare nulla. È una bravissima sarta, una grande donna… una guerriera. Un giorno, quando avevo un bel lavoro e stavo bene, ricevetti un invito dalla mia cara amica per conoscere l’Italia. Una nuova opportunità per vivere una cultura diversa, piena di novità e gioia, ma anche tanta sofferenza. Con tanta voglia di riuscire e tanto amore nel mio cuore… ci sono riuscita.
Non è stato facile. Anzi, è stato uno dei periodi più difficili della mia vita. Ma ho imparato che la forza non arriva solo da noi stesse, ma anche dalle persone che amiamo e che, a distanza, ci ispirano a non arrenderci mai.

Sono grata ogni giorno per il marito che ho: un uomo amorevole, un padre presente, un compagno vero.
Mi ha accolta nella sua vita senza giudizi, mi ha insegnato a guardare l’Italia con occhi nuovi e a non aver paura di ricominciare. Insieme abbiamo costruito una famiglia che unisce due culture, due cuori e tanta voglia di crescere insieme.

Mia madre è stata il mio primo esempio di coraggio.
Vedova, con tre figlie da crescere, non ha mai perso la speranza. Mi ha insegnato a lottare, a non abbattermi mai e a tenere la testa alta, anche nei giorni più difficili.
Le devo tutto. E anche se siamo lontane, so che il suo cuore è sempre con me.

Per una mamma, la vera felicità non sta nelle grandi occasioni, ma si nasconde nelle piccole cose di ogni giorno.
È nel rumore dei tuoi passetti che corrono verso di me al mattino, nel tuo sorriso sdentato dopo una battuta, o nel modo in cui le tue manine cercano le mie per un abbraccio improvviso.

Dalla bambina con i sogni puri e le ginocchia sbucciate, al giorno del matrimonio, la strada è un viaggio intriso di bellezze – l’amicizia che diventa famiglia, la gioia di ogni traguardo. Ma è anche un cammino segnato da dolori: le delusioni che insegnano, le perdite che forgiano. Eppure, attraverso ogni lacrima e sorriso, la speranza si riaccende, spingendo a credere ancora, a ricostruire, fino a quel “sì” che racchiude tutte le esperienze vissute…

L’infanzia ci regala gioie immense e qualche grattacapo. Ci sono momenti in cui capricci e pasticci ci fanno “arrabbiare”, mettendo alla prova la nostra pazienza. Ma è proprio lì, tra un sospiro e una marachella, che un solo sguardo, un abbraccio o un sorriso sdentato dissolvono ogni fastidio. Perché, al di là di ogni piccolo “terremoto”, c’è un amore così puro, incondizionato e travolgente da rendere ogni difficoltà insignificante. L’amore per i nostri figli supera ogni limite, trasformando il caos in melodia.

L’inverno ci avvolge, spingendoci a cercare calore tra maglioni e tè bollenti. Ma esiste anche un altro frio, quello di alcune persone: una distanza, un’indifferenza che a volte gela l’anima, come le “spine” della vita.
Eppure, si scopre il calore. L’Italia, un paese che ho imparato ad amare profondamente, con le sue gioie e le sue “spine”. Anche nelle mie foto tra la neve, il calore della sua gente e della sua terra ha sempre prevalso. Ogni raggio di sole, ogni sorriso, mi ricorda che, anche quando il mondo sembra freddo, l’amore può scaldare ogni cuore.

Se ti chiedi se ne sia valsa la pena partire, lasciare casa, affrontare paure…
io ti dico: sì. Vale la pena ogni lacrima, ogni notte insonne, ogni parola nuova imparata. Vale la pena per chi ami, per chi cresci, per chi sei.